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sabato 19 giugno 2010

Le mani sulla città

L'odore della carta stampata solo da qualche giorno, mi da alla testa, mi piace da morire.
Solo che su Cassidy, non sento solo l'odore della carta, bensì quella del piombo e della polvere da sparo.
Cassidy n.2,
Le mani sulla città

Soggetto e sceneggiatura: Pasquale Ruju
Disegni: Elisabetta Barletta
Copertina: Alessandro Poli




Apriamo le danze, lo leghiamo all'interno di un auto in compagnia di quella puttanella, prendiamo un tanica di benzina e la cospargiamo su tutta la carrozzeria e gli diamo il biglietto per un bel viaggio all'inferno.
Così hanno pensato di far fuori Cassidy e la bella Diane Weiss. Loro: Doug Breedan, Moss Haysbert e lo sbirro corrotto Owen... scagnozzi del Sig. Jerome Bolton che russa un po troppo, tanto da portare la moglie ad usare i tappi per le orecchie...e questo certo non gli ha portato bene.
E stato uno sbaglio, un gravissimo sbaglio per i 3 criminali di bassa lega, mettersi con uno come Ray e ne pagheranno caro a suon di Bang e una crivellata di colpi nel loro appartamento in momento di fuga, purtroppo per loro i Led Zeppelin con Trampled Underfoot non gli hanno portato bene. Povero Owen, Cassidy è riuscito ad uscire dall'auto prima dell'esplosione portando in salvo Diane, e tu poliziotto infame con quella tua faccia da ca**o sei stato pestato a dovere. Owen non dire che non si può uccidere un poliziotto perchè lo fai arrabbiare di più. Infatti sei morto.
Perchè Cassidy si è trovato in mezzo a questi tipacci?
Nello scorso numero era in compagnia di Archie Miller, comodo nel bagagliaio della Dodge nera di Cassidy, diretti alla miniera dove lo sporco Jason Jark avrebbe nascosto e tenuto il ricco bottino riscosso alla County Bank di Kingman, Arizona. Solo che Ray ci aveva visto bene a non fidarsi e credere del tutto a quanto Archie teneva a credere. Sembra di avere sempre ragione il biondo: Archie è saltato in aria da una bomba collocata e pronta ad esplodere all'interno di un furgone, l'autore? chiaramente il bastardo di Jark che fino a qui sembra che sia fottuto tutto il denaro. Ed ecco che ricompare il vecchio bluesman che avvisa Ray della sua costante presenza, lo segue, lo avvisa, lo invita a riflettere sui 18 mesi di vita dati in omaggio; metti le cose apposto Cassidy! Non te lo fare ripetere troppe volte!
Cassidy ha altro a cui pensare a alcuni amici da ritrovare, la sua vendetta deve aspettare, e saremo anche noi lettori ad aspettarla, nei prossimi numeri...
Un colpo rischioso al Phoenix Art Museum, porta il biondo e due suoi soci fidati: Aaron "Ace" Gibson & Juan Cuervo a organizzare il furto di un antica maschera Azteca di Xipe, il Dio azteco della nascita e della morte, completamente in oro massiccio e sembra estimare un sacco di soldi. L'inaugurazione sarà nei prossimi giorni e i tre hanno poco tempo per portare a termine il colpo.
Cassidy ha bisogno di un libro sui condotti e fognature di Phoenix, solo che questo libro è fuori catalogo, non si trova facilmente senonchè a casa di Diane... Cassidy si presenta anche come un mascalzone e uno stronzo come direbbero le donne, visto che andare a letto con la bella Diane, oltre al piacere ha unito il dovere di prendersi in prestito il libro..povera Diane che sogna di avere un rapporto serio e duraturo con Ray, che ha purtroppo altre cose per la testa: il suo lavoro e la sua ex-famiglia.
Il piano c'è, hanno organizzato tutto i tre ladri professionisti; ma Cassidy prima di andare al museo con Ace e Juan, deve mettere a posto delle cose per Diane così che può stare tranquilla, senza paura verso i suoi nemici. Un certo Jerome Bolton (Imprenditore. incensurato con attuale domicio a Phoenix, Arizona)
Dicevamo che russare non gli è stato d'aiuto, visto che si è svegliato con una pistola e silenziatore in bocca, accanto a lui la moglie dormiente con tappi per le orecchie e sonniferi.
Qui abbiamo visto un Cassidy spietato, tanto da sorprendermi, i suoi occhi disegnati dalla bravissima Elisabetta Barletta. Gli occhi di un uomo scocciato, adirito nei confronti dell'uomo che ha di fronte, un uomo ricco di successo che delega il lavoro sporco e lascia che siano gli altri a pagare per conto suo. Ma i suoi uomini, come Cassidy gli dice, non ci sono più sono morti.  Ed ha un lavoro da fare, il Sig. Bolton è stato per fin troppo già causa di perdita di tempo per Ray.FLOP!!

4 commenti:

PRuju ha detto...

Ciao, Andrea
già chiuso il blog?
Peccato, era molto valido.
Un saluto,

Pasquale

Andrea ha detto...

Ciao Pasquale, mi trovo in una zona di Jesolo per una stagione da capo-animatore, dove è incredibilmente difficile trovare una connessione. Tra l'altro lavoro come un matto...
Cmq appena posso ho intenzione di riprendere il cammino di Raymond.

Grazie per il commento.

Andrea

PRuju ha detto...

Ok. Leggi il n. 4, pagina 2. A presto e buon lavoro!

Pasquale

Andrea ha detto...

Minchiaaa non ci posso credere! :)
Mi si sono spalancati gli occhi, l'ho letto 3 volte per essere sicuro che il link mi appartiene:D

Grazie a voi, per me è solo un piacere gestire il blog, mi ci appassiono.
Pasquale posso avere una tua email?
la mia è raycassidy@live.it