HOMEPAGE

domenica 30 maggio 2010

L'ultimo blues

Cassidy n. 1,
Soggetto e sceneggiatura: Pasquale Ruju
Disegni: Maurizio Di Vincenzo
Copertina: Alessandro Poli

 
Nella notte del 16 agosto 1977 a Graceland (Memphis) è scoppiato il cuore di Elvis Presley recandone la morte, e per tutta la notte le radio trasmettevano le sue canzoni. E da un'auto in corsa, una Dodge Aspen nera crivellata di proiettili che sfrecciava sulla route 66 si ascoltava il pezzo di Way Down (caricata nella nostra radio in fondo al blog).

Al volante un uomo con un abito nero e rosse macchie di sangue allo stomaco e sulla schiena, e una pistola sul sedile passeggero.
Così inizia la nuova miniserie ideata da Pasquale Ruju; l'inizio di Raymond Cassidy, professionista in rapine e furti ma con un suo codice d'onore che prevede azioni militari senza il coinvolgimento dei civili e senza usare la violenza se non è costretto.
Cassidy ferito gravemente si trova in Arizona sulla via di casa del suo amico Doc Webber, della moglie Connie nonché sua sorellastra e il figlio Jimmy. Doc è un medico chirurgo, capace di poterlo aiutare ma il suo passaggio in auto non arriva a destinazione, si ferma sotto il chiaro di luna in una campagna alberata dove fa la conoscenza di uno strano individuo, un bluesman afro-americano di età anziana e cieco. Non rivela il suo nome ed è solo a vagare per la notte in cerca della sua armonica rivestita in argento e madreperla. Cassidy scambia qualche parola di musica con lui, la situazione è buffa come lui annuisce mentre sta per morire... ma a sua insaputa questo incontro ritarderà l'appuntamento con il suo destino.
In sogno appaiono gli ultimi ricordi spiacevoli: l'ultima rapina in banca finita male. Tradito e teso in trappola dai soci risultati inaffidabili e bastardi: Jark, Elmer Stout, Archie Miller, Castillo; 3 proiettili in corpo e tutto che sembra finire per Ray Cassidy...


 

...ma il ritrovamento dell'armonica del bluesman è fatale. In una notte diversa da tutte le altre, dove Elvis ha lasciato per sempre questo mondo, e Cassidy seduto in fin di vita ai piedi di un'albero, solo con un anziano cieco sconosciuto, getta la pistola per terra e si abbandona alla morte. L'armonica nella bocca del bluesman comincia a suonare Somewhere over the rainbow di Harold Arlen, e in un malinconico blues, Cassidy cade in un magico sonno solo dopo di saper che ha 18 mesi di vita, non un giorno in più per rimettere le cose a posto.


"anche a un criminale...la morte può dare una seconda chance".

6 commenti:

PRuju ha detto...

Bel blog, complimenti!
Un saluto da Pasquale (sì, quello lì :-)).

Andrea ha detto...

Ho ricevuto il commento dal numero 1.
E fatico a crederci.
Cerco di essere razionale: ti ringrazio per il commento e i complimenti, ti seguo dai tempi delle tue sceneggiature di Dylan, ho saltato purtroppo Demian perchè lavoravo per anni all'estero. Ma sono in Italia adesso e non mi sono perso il n. 1 di Cassidy, straordinario davvero.
Cosi tanto da creargli questo blog come dedica. Pasquale ti saluto con grande affetto e stima.

PS: ancora pochi giorni per conoscere meglio quella bella figliola di Raymond;)

luttazzi4ever ha detto...

Demian è facilmente reperibile nelle fumetterie, alle fiere o presso la casa editrice. Ti consiglio di farlo!

Andrea ha detto...

Ciao Luttazzi4ever,

grazie per accettato l'invito a vedere questo blog.
Ci avevo già pensato ad acquistare tutta la collana di Demian presso la casa editrice, e lo farò presto ;)

La firma cangiante ha detto...

Bella l'impostazione di questo blog, molto carina soprattutto l'idea di inserire come sottofondo le canzoni presenti nell'albo così da dar vita alla colonna sonora suggerita dalla carta.

Appena posso andrò a leggere i vari post.

Anche io ho inserito nel mio blog, anch'esso nato da relativamente poco, in uno dei primi post un pezzo dedicato al primo numero di Cassidy.

Se ti interessa leggerlo puoi farlo all'indirizzo http://lafirmacangiante.blogspot.com

Ci sono anche altre cose riguardanti i fumetti.

Ciao.

Andrea ha detto...

Ciao Firma Cangiante, grazie per il commento postato.
a breve dovrei postare l'ultimo appuntamento di Cassidy in edicola: "Sulle strade di Las Vegas".

bello il tuo blog, continuero a leggerlo nei prox giorni.

A presto

Andrea.