Il gioco della vendetta

Il senatore Malcom Howlag, un personaggio importante nella miniseie di Cassidy, o almeno credo che sia la figura più di scontro per Raymond.

Chi è il senatore? E' il compagno dell'ex moglie di Cassidy, ma anche un indagato per sospetta corruzione e rapporti con la malavita organizzata...

Soggetto e Sceneggiatura: Pasquale Ruju
Disegni: Fabio Valdambrini
Copertina: Alessandro Poli

Gli incubi non lasciano mai Cassidy, anche in questa fase che lo vede coinvolto in un grosso affare di diamanti. Nel numero precedente, abbiamo fatto la conoscenza di Zio Bob, uno della famiglia che controlla la città di San Francisco, Quest'ultimo presenta a Ray la signorina Myriam Wong, ex concubina del Sig. Yihan, facente parte delle triadi cinesi.

Arrivata di prima mattina presso l'abitazione di Cassidy, la donna è pronta a fornire tutte le informazioni utili affinché, lei abbia la sua vendetta nei confronti del suo ex uomo/padrone. Nel frattempo a San Francisco arriva una vecchia faccia, il bastardo di Jack Reggia, che sta dando la caccia a Cassidy per il colpo ai suoi danni, una faccenda alla quale il proprietario del Silver Paradise non può certo passare sopra.

Sul posto dello sbarco e la consegna dei diamanti che si effettuerà al porto, Cassidy insieme a Myriam studia la sua operazione prima di ritrovarsi inseguito da alcuni tipi orientali. A fine dell'inseguimento i due si trovano seduti in un tranquillo caffè, nel frattempo un gettone scivola dentro il juke box e le note di Waltzing Matilda di Tom Waits, circondano il bar.


Ray rincontra il bluesman per strada, per un nuovo avvertimento. Una cabina telefonica si trova a due passi. Dalla voce del Bluesman, Ray deve fare una chiamata a Michelle che lo avverte che la madre è stata picchiata dal senatore Howlag. Avviene in questa miniserie, il primo contatto tra Ray e Howlag, un breve contatto ma non certo l'ultimo...

Ci si avvicina al giorno dell'operazione, ma Myriam Wong sembra essere daccordo con Zio Bob, anzi sembra essere disponibile in tutto...

La stessa ragazza, dalla finestra del suo appartamento, lancia un messaggio scritto ad un orientale che recapita la lettera al Sig. Yihan. L'operazione comincia a essere complicata e pericolosa.

Vicini al giorno dell'operazione, Ray chiede a Zio Bob di portare con se ancora una volta la ragazza, solo che non sono diretti al porto.

In una desolata piazzola fuori città, Ray e Juan discutono con Myriam, e salta fuori che lei era daccordo fin dall'inizio con Mr. Yihan contro Zio Bob e come al solito Ray ci ha preso in pieno. Aiutando la ragazza a fuggire dai pericoli di questa matassa, la stessa ragazza dice ai due dove probabilmente, Ace viene tenuto prigioniero da Zio Bob.

Ace sta lottando con le sue guardie, mentre Ray e Juan arrivano in tempo per dargli una mano e tirarlo fuori. La scena finale si svolge al porto, l'ora è tardi ed è già buio. Yihan e i suoi uomini sono appostati. Zio Bob pure dall'altro lato. Cassidy è pronto... a bordo della sua auto spinge sul gas, si fa notare da Zio Bob e i suoi uomini, si fa inseguire fino a portarli da quelli di Yihan, scoppia uno scontro a fuoco. Zio Bob cade morto a terra crivellato di colpi. Yihan arriva prendere la valigetta di diamanti e far fuori il portaborse. Fugge inseguito da Cassidy, viene ferito ad un braccio da un colpo di pistola, a causa di ciò la valigetta si apre e i diamanti finiscono in acqua. Nel frattempo la polizia sta per arrivare, i nostri devono darsela a gambe come anche Yihan che viene aiutato dalla bella Myriam che purtroppo non ascoltando il consiglio di Ray, le è costato caro, con la morte... da mano della persona  a cui si sentiva appartenere.

Ma ben presto le triadi cinesi si rivaleranno sulla vita del Sig. Yihan per la perdita dei diamanti, finiti in fondo al mare di San Francisco.