Soggetto e Sceneggiatura: Pasquale Ruju
Disegni: Davide Furnò & Paolo Armitano
Copertina: Alessandro Poli
Dalle note di questa “Year of the Cat” sembrerebbe che il nostro amato criminale si sia concesso un po di tranquillità dai precedenti 2 numeri che lo hanno visto in situazioni rocambolesche e da bruciapelo.
Siamo solo all’inizio da quando la sabbia della clessidra di Cassidy è iniziata a scendere… la sua vita è attaccata al tempo al quale lui non sembra dargli importanza primaria. Ha un affare da portare a termine insieme ai suoi due soci Aaron “Ace” Gibson e Juan Cervo. Quei brutti ceffi di Jason Jark e i suoi complici dovranno aspettare la loro ora, il momento in cui si troveranno Ray Cassidy davanti al muso che veste i panni dell’angelo della morte, in questa vendetta.
Rimbombano rumori nel sottosuolo del Museo d’Arte di Phoenix, ma il traffico metropolitano li copre.
Eppure 3 rapinatori professionisti stanno per accedere al museo per rubare la famosa maschera del Dio azteco Xipe, che sembra valere un bel bottino. Cassidy mantiene sempre la sua aria sicura, il suo sguardo trasmette fiducia ai suoi soci come la sua fama, per questo è temuto negli ambienti malavitosi. Sa lavorare bene e portare a termine i colpi con successo...
Riescono ad entrare nel museo con qualche difficoltà ed arrivare davanti alla maschera. Ma chi ha commissionato il furto? Per chi svolgono questo lavoro? Chi è disposto a pagargli mezzo milione di dollari in contanti?
C’è un certo manager di nome Burt Darrow, incensurato che lavora per un certo uomo miliardario che di nome fa Thomas Wolf, un industriale indagato nel 1958 per corruzione ed evasione fiscale ma prosciolto per insufficienza di prove, ha proprio l’aspetto di un criminale con le spalle coperto, uno di quelli che ha gli uomini pronti a fare il lavoro sporco per lui. Quest’ultimo ha come moglie uno schianto di donna, Gillian Coltrane in Wolf, incensurata. E la signora Wolf se la spassa con il Sig. Darrow e sembra che insieme al suo amante, vogliano fare le scarpe al boss. Questo triangolo come se non bastasse aiuterà a complicare le cose a Cassidy. C’è però qualcosa sotto, intrighi e astuzia femminile. Cassidy ancora all’oscuro di tutto, in compagnia di Ace si dirigono sul luogo dell’appuntamento con il Sig. Darrow che per conto di Wolf, chiede di avere la maschera di Xipe in cambio di mezzo milione di dollari. Il momento dello scambio...
Cassidy è tutto d’un pezzo, sa come muoversi, sa quello che fa e sa come chiedere le cose, i disegni di Davide Furnò e Paolo Armitano, mettono in atto il copione di Ruju, dove il momento è a lama di coltello, gli sguardi di Ray, le sue posture, il suo modo di fumare e gli occhiali da sole da guardarsi attorno senza lasciare intendere. La sceneggiatura è alle stelle, noi lettori concentrati ad ogni singola vignetta, frase... Ray mette subito in chiaro che non conviene fare scherzi, fra poco sarà tutto finito, mister Darrow…